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Cose che i fascisti vi diranno

nocensura_logo_linkL’obbiettivo tattico, rispetto alla diffusione di informazioni e notizie, non cambia poi di molto.

I fascisti tendono sempre (ben prima dell’epoca Aginter Press) a ricercare i soliti obbiettivi di stampo prettamente militare, oggi anche attraverso internet.

Gli elementi possiamo sintetizzarli:

– nel depistaggio semantico e/o narrativo, per cui si tende a disinformare per creare “fedeli al complotto” (rettilo-babilonese-masso-pluto-giudeo-nwo1984stile-nonsasappiamoleggerelemetafore-ecchipiùneha) o far perdere in credibilità tutte le piattaforme virtuali non ufficiali che cercano, sul serio, di contro informare (palesando quindi un habitus culturale e delle notizie dimostrabili)

– nel vaccine barthesiano: ovvero in “una piccola inoculazione del male riconosciuto” per far meglio digerire la spazzatura che fuoriesce dai blog nazi-complottisti

– nel ninisme (sempre barthesiano): ovvero nel soppesare due elementi per rifiutarli entrambi e fingersi così oltre le posizioni necessariamente assumibili

Ecco perchè denunciamo, attraverso questo ottimo articolo di Angela Di Rito, l’ennesimo sito di contro-informazione (ridicoli quanto cerchino di parassitare vecchi cenci terminologici di movimento) fascista (o meglio rosso-bruno, nazi-maoista o dir si voglia, camerati restano).

 

Cose che nessuno vi dirà di nocensura.com, ovvero frottole e idiozie senza censura.

Cose che nessuno ti dirà? Nessuno (si fa per dire) te le dirà perché se non son bufale son “cose” di cui parla gente come Borghezio, Scillipoti e giù di lì.

Da tempo volevo porre l’attenzione sul blog nocensura.com, la cui pagina Fb conta oltre 400 mila iscritti. Per me che sarò “fissata”, il blog era stato sempre considerato inaffidabile per lo stile da “disinformare per esistere” di cui è pregno. Basta infatti uno sguardo superficiale sia al blog che alla pagina per accorgersi che la redazione ha messo la “sovranità monetaria” quindi la sovranità del denaro, ovvero l’esaltazione massima del capitalismo, come priorità assoluta.

Significativa infatti è stata la campagna elettorale in favore di Alfonso Luigi Marra ed il suo “PAS fermiamo le banche” (tema di cui si occupa dal lontano 1987) che il blog ha svolto.
Marra, per chi non lo sapesse, è un ex eurodeputato del partito di Berlusconi, divenuto noto per la battaglia condotta con Domenico Scilipoti e la starlette Sara Tommasi contro il signoraggio bancario.
E tuttora il blog di Marra, signoraggio.it, è la fonte principale dei loro post.

Basterebbe solo questa loro fissa della lotta al signoraggio (il principale cavallo di battaglia del nazi-complottismo) come soluzione alla crisi, e “a tutti i problemi dell’Italia”, per screditare l’affidabilità del blog che si presenta come un sito di controinformazione e contro la censura. Ma so che così non è per molti… anzi per moltissimi.

Ma allora basterebbe osservare le notizie di cronaca presenti nel blog. Tra dieci post complottisti sulla sovranità del denaro, se ne può trovare uno di cronaca. Spesso (per non dire sempre) viene riproposta la solita retorica dall’incipit: “nel silenzio dei media” o “nessuno ne parla”.

Di recente avevo visto un loro post del 3 marzo 2013 sull’esplosione di un deposito di armi militari nella capitale del Congo, accaduta il 4 marzo 2012, di cui, si cita: “i media italiani non hanno fatto menzione”(http://www.nocensura.com/2013/03/strage-in-congo-esplode-deposito.html).
Da una rapida ricerca su google e viene fuori che ne aveva parlato persino RAI1. Ci sarà stato di un equivoco con le date, come nel caso della altra famosa bufala sulla Grecia? Queste sì che sono “cose che nessuno ci dirà”…

Ma come le notizie vengono manipolate ad arte, viene spiegato ancor meglio da un articolo di “Tagli” che ricostruisce la vicenda di un caso di “pestaggio di polizia”, accaduto a Milano il 29 giugno 2012, rivelando e mostrando come la notizia sia stata alterata e riproposta in maniera inesatta ed incompleta da “nocensura.com“, oltre al fatto che l’immagine utilizzata risale al G8 di Genova del 2001. “Le liquidiamo come “bufale”, ma son qualcosa di più sottile: a volte partono da fatti reali e ci ricamano sopra per ottenere la maggiore sensazione possibile.” (http://tagli.me/2013/02/01/la-bufala-del-silenzio-dei-media-di-fronte-a-un-pestaggio-di-polizia).

Ma se non basta tutto questo a stimolare qualche dubbio nelle menti degli iscritti, immagino che sapere che la redazione ha più volte esaltato Borghezio, una volta perché è stato l’unico a chiedere spiegazioni sui cinghiali radioattivi (ne hanno riportato un suo comunicato), un’altra perché critica Monti (che originalità), oppure per la sua prolifica attività di eurodeputato (nel senso che è quello che ha presentato più interrogazioni di tutti gli altri europarlamentari) dovrebbe scoraggiarne la diffusione virale, almeno si spera…
Anche se ultimamente devo fare i conti col fatto che noto sempre più militonti ed attivisti del web sempre pronti a citare e portare come esempio anche la peggior feccia nazista, pur di dimostrare la veridicità delle proprie credenze.

Ed infine il peggio senza limiti. L’estate scorsa avevo notato che riproponevano ripetutamente dei post vecchi, vantandosi di averne dato per primi la notizia. La notizia (ovvero la non-notizia) parlava dello scandalo delle pensioni regalate agli stranieri. Sì, proprio così.

Il post di cui rivendicavano una improbabile esclusiva, datato 15/07/2011, è: “Pensioni gratis agli stranieri, è boom” (http://www.nocensura.com/2011/07/pensioni-gratis-agli-stranieri-e-boom.html), la cui fonte è un articolo de L’Espresso del maggio 2008.

Frame, quello delle pensioni gratis agli stranieri, reiterato spesso, in molteplici occasioni, ad esempio quando, parlando di povertà, non manca l’occasione di aggiungere una dose di razzismo alla solita retorica anti-casta, come qui: “uno spreco di denaro pubblico che si aggiunge a quello delle pensioni REGALATE agli extracomunitari che, grazie a una legge del centrosinistra, portavano i parenti ultra sessantacinquenni in Italia per far concedere loro la pensione, le cosiddette “pensioni gratis” agli stranieri che non hanno mai lavorato, non hanno mai vissuto in Italia, e che dopo che si sono assicurati l’assegno mensile tornano in patria” (http://www.facebook.com/photo.php?fbid=420210778030021&set=a.138072649577170.41033.118635091520926&type=1&ref=nf)

Oppure qui: “Non bastava lo scandalo delle pensioni sociali regalate a stranieri over 65 che non hanno mai lavorato e vissuto nel nostro paese, portato alla luce da l’Espresso: flotte di stranieri che si trasferivano in Italia appositamente per percepire il cospicuo assegno, superiore alle pensioni di molti italiani. Questa volta, mentre viene tagliata quella degli italiani, la pensione è stata concessa a una CLANDESTINA, creando un PERICOLOSO PRECEDENTE: la legge che ha concesso la pensione a questa cittadina turca clandestina, potrebbe valere per molti altri clandestini, provenienti da tutti le nazioni.” (http://www.nocensura.com/2011/12/invalidi-del-mondo-venite-in-italia.html)

Qui sembra quasi che prendano le difese degli immigrati, mentre invece se la prendono con la “classe politica” perché ha permesso agli extracomunitari di venire in Italia e delinquere:
“Io propongo l’immediata espulsione dal territorio nazionale: non ne possiamo più di questa gente… delinquono, vivono sulle nostre spalle.. è l’ora di dire BASTA!!!
Qualcuno utilizza queste parole per gli stranieri: io invece le dedico alla CLASSE POLITICA che ha ridotto questa nazione a ciò che è oggi. Che poi sono le stesse persone che hanno consentito agli stranieri di entrare in Italia e delinquere impunemente… perchè questo è vero, diciamolo… non facciamo i buonisti al punto di negare la realtà, anche se certo non tutti sono delinquenti, anzi sono una minoranza. leghisti & soci che si riempono la bocca con la parola “extracomunitari” e “sicurezza”, guardino cos’ha fatto il LORO governo… mentre le TV parlavano di “espulsioni” sono AUMENTATI A DISMISURA… ah ah ah… MADDAI… per non parlare della “sicurezza”… il “decreto sicurezza”… c’è la polizia che non ha nemmeno i soldi per mettere benzina e comprare le divise… ogni 5 poliziotti che vanno in pensione ne assumono 1 … ma di cosa stiamo parlando????
(http://www.facebook.com/photo.php?fbid=244955122222255&set=a.138072649577170.41033.118635091520926&type=1&ref=nf)

Ed ancora nel luglio 2012 ripropongono un aggiornamento del 18 febbraio 2012 da “La Nazione”: “Gli stranieri regolari portano i parenti over 65 anni in Italia, dove hanno diritto alla pensione sociale: disbrigano le pratiche, dopodiché se ne tornano a casa, dove con 550€ (per 13 mensilità) vivono da nababbi. Accadeva grazie ad una legge del centrosinistra che aveva esteso questo diritto agli stranieri. Dopo anni di bengodi, due anni fa è stato parzialmente corretto il tiro, hanno introdotto requisiti più stringenti, ma nel frattempo centinaia di migliaia di stranieri ne hanno approfittato..” (http://www.facebook.com/photo.php?fbid=420210778030021&set=a.138072649577170.41033.118635091520926&type=1&ref=nf)

In realtà la non-notizia, come si può verificare direttamente dal sito INPS (https://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=7156), è una bufala, perché le fantomatiche pensioni gratis sarebbero nient’altro che la pensione sociale garantita ai cittadini immigrati che abbiano tutte le caratteristiche classiche del cittadino straniero regolarizzato. E soprattutto questa pensione verrebbe garantita solo ai cittadini di età superiore a 65 anni, con almeno dieci anni di permanenza continuativa e legale in Italia, ovvero ad una fetta di popolazione straniera statisticamente insignificante.

Questo è il tipico esempio di informazione spazzatura che volutamente intercetta la rabbia ed il malcontento delle persone per incanalarla contro i più poveri.
Sulle centinaia di commenti reazionari e razzisti, sugli esaltati che in reazione a questi post hanno invocato “zio benito” oppure su frasi del tipo: “per fortuna ci pensa il mare a disperderli”…. la redazione non è mai intervenuta.

A tutti questi il mio unico messaggio è riassunto nell’immagine di seguito allegata: “Follow Your Leader”. Altro non trovo da dire.

PS: Ovviamente le critiche rivolte a nocensura.com sono valide anche per altri blog feccia come www.losai.euwww.informarexresistere.fr e tanti altri siti che si danno l’etichetta di “controinformazione”.