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Antenne Nazi

(Rigiriamo un nostro articolo apparso sul settimanale anarchico umanità nova n.1 2013)

Portatevelo via

Antenne nazi

A nostro parere 3 motivi possono portare un uomo a sbavare, durante l’autunno della sua vita, sulla questione Ufo:

-Una forte passione per la fantascienza

-Un bisogno impellente di contrastare il weberiano entzauberung (‘disincanto’)

-Un bisogno impellente di contrastare il weberiano entzauberung (‘disincanto’)

-Propagandare nazifascismo

Per il leghista Borghezio, che ha recentemente denunciato a Strasburgo l’occultata vita extraterrestre da parte delle nazioni occidentali e della Russia, è probabile che si tratti di tutti e tre i fenomeni sopracitati (a cui s’ha da sommare il quid del soggetto in questione). Le boutade istituzionali, già proposte nel parlamento italiano, evidenziano più che altro il terzo punto, la vecchia manovra nazifascista.
Non si tratta di amore per l’occulto e il mistero, come vorrebbero farci credere alcuni programmi spazzatura della televisione nostrana, e neppure del tema di maturità 2010, bensì di un calcolato margine d’intervento propagandistico che potremmo riassumere con il concetto di Fede. Ne parlava il camerata Goebbels come ne parlano oggi i suoi cloni: credere è un principio fondamentale per i fascismi. Bisogna credere, obbedire e combattere. Bisogna credere in un complotto internazionale. Bisogna credere in un Nemico. Bisogna costruirlo il Nemico e delinearlo come un qualcosa di oscuro, malefico, viscido, rarefatto.
Non è un caso che la costruzione del nemico passi attraverso la semitizzazione dell’alieno. E non è un caso che David Icke, il più importante servitore della causa anti-rettiliana, sia stato più volte accusato di antisemitismo. Come pure non è un caso che il semiotico Guido Ferraro descriva la figura del vampiro come anticipatrice di quella aliena: sono i “vampiri dello spazio”, per nulla distanti dalla jesiana “accusa del sangue”.
Nel frattempo i primi due punti citati porteranno il camerata leghista a non dismettere la camicia verde: ineccepibile segno di viril tradizione ma anche incredibile orpello mimetico.

ant

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